LIFE BEYOND THE WIRE

Ho trascorso circa metà della mia vita da internauta. Prima con la connessione dial up a 56Kbps, poi flat (sempre a 56k) e infine con il passaggio epocale all’adsl… la prima a 4Mbps, poi a 7 e oggi a 20 passando per altrettanti operatori: infostrada, telecom e oggi fastweb. In quanto nerd internet ha sempre rivestito un ruolo chiave nella mia vita. La stragrande maggioranza dei miei interessi ruota attorno alla rete. Credo a tutti gli effetti di aver sviluppato una sorta di dipendenza. E ora ne sono consapevole.

Ricordo che circa a vent’anni rimasi per 1 mese disconnesso… le linee facevano e fanno ancora schifo, il supporto tecnico ancora di più, quindi servì un sacco di tempo e tantissime telefonate per risolvere il problema. Ricordo ancora quel periodo (e già questo di per se la dice lunga) come un periodo triste.

La settimana scorsa, facendo i lavori per il cancello, il muratore ha tagliato di netto il cavo del telefono. Ho ricollegato i due tronconi ma la mia connessione salta continuamente. Ho chiamato e un tecnico verrà a sistemare…

Oggi come 10 anni fa lo percepisco. Ogni sera ho come la sensazione di perdermi qualcosa… E, odio dirlo, una lieve malinconia legata a questo mi assale. Sono le dipendenze del nostro tempo.

Non tutto il male vien per nuocere. Un ottimo modo, forzato, per riflettere sulle cose davvero importanti e per vivere a pieno la mia vita vera, quella “oltre il cavo”.